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Intonaci armati rinforzati con fibra di vetro

Foto di Pexels da Pixabay

Un’armatura per rinforzare murature, pavimenti o solai, anche in presenza di sistemi a cappotto

Come abbiamo già avuto occasione di esporre in precedenza, la fibra di vetro è un materiale largamente utilizzato in edilizia, molto apprezzato per le sue qualità isolanti e per la sua ottima resistenza e stabilità.

Questa fibra minerale è modellabile in diversi formati: può essere infatti usata per realizzare rinforzi con intonaco armato, una soluzione sempre più comune nelle abitazioni di recente costruzione.

Il vantaggio primario è quello di fornire una “armatura” che eviti fenomeni di deformazione e rottura, causati da agenti esterni.

MAPENET EM40, foto © Mapei

Le reti in fibra di vetro si differenziano in base alle diverse tipologie di vetro usate per realizzarle:

  • Tipo E, che non contiene alcalini
  • Tipo AR, usato per reti di rinforzo
  • Tipo R, ad alta resistenza meccanica
  • Tipo D, ad alto rendimento dielettrico
  • Tipo C, particolarmente resistente alla corrosione

Si possono fare ulteriori distinzioni anche a seconda della trama, della qualità della fibra, o del tipo di trattamento a cui viene sottoposta la materia prima.

Il risultato è un materiale che non arrugginisce e non viene attaccato da insetti, funghi o altri batteri.

Dove possono essere utilizzate le reti in fibra di vetro?

Come già anticipato, uno degli usi più diffusi è quello associato all’intonaco: rinforza ottimamente gli intonaci premiscelati e previene crepe e fratture.

MAPENET EM40, foto © Mapei

La rete Mapenet EM40 di Mapei, di tipo AR, è studiata proprio per la realizzazione di intonaci armati; si coniuga bene con murature in pietra, mattoni, tufo e miste. Resistente agli alcali, la sua tessitura le conferisce particolare duttilità e flessibilità, che permette una facile applicazione in presenza di angoli.

Non teme inoltre le aggressioni chimiche del cemento e degli agenti atmosferici.

Per interventi ad alto spessore con rinforzi strutturali antisismici, è consigliato un prodotto con resina termoindurente come webertec reteAR75.

Maneggevole, facile da tagliare e idonea per interventi con elevata alcalinità, aumenta significativamente la resistenza a trazione.

E per l’isolamento a cappotto?

reti in fibra di vetro

Reti in fibra di vetro, foto © Link Industries

In questo caso, le reti in fibra di vetro si dimostrano indispensabili per rinforzare lo strato di rasante e quindi l’intero sistema di isolamento esterno, che riesce così a resistere ad escursioni termiche e a scongiurare il rischio di formazione di crepe.

Anche in questo caso si ha vasta scelta: la linea di accessori in fibra di vetro di Link Industries prevede anche varie tipologie di reti, come la rete in vetro “C” NET-235MS, specifica per isolamento a cappotto e per armare intonaci pesanti. La sua straordinaria resistenza si combina con un’incredibile leggerezza e facilità di trasporto e installazione. Anche questo prodotto si adatta con semplicità alle irregolarità della superficie, e va applicata sulla malta ancora fresca.

Le nuove soluzioni in fibre minerali rappresentano certamente un valido investimento: aumentano il comfort indoor ed estendono la durata della vita della struttura su cui si interviene, con bassi costi e in maniera assolutamente ecosostenibile.