ASTRAZIONE 2.0 – 4 PERSONALITA’ A CONFRONTO
10 > 20 luglio 2018
a cura di Virgilio Patarini per Zamenhof Art
Organizzazione Roberta Sole, Francesco Giulio Farachi e Maurizio Bedini
MUEF ArtGallery – Via Angelo Poliziano, 78/b -00184 Roma
OPENING martedì, 10 luglio 2018 – h. 18,30
press release
Alla Muef ArtGallery di Roma in esposizione una trentina di opere di quattro artisti italiani contemporanei, tra astrazione geometrica e Informale.
Si tratta di quattro vere e proprie mini-personali di 7-8 opere ciascuno degli artisti Salvatore Alessi, Alberto Besson, Maria Luisa Ritorno e Laura Zilocchi, curate da Virgilio Patarini per Zamenhof Art in collaborazione con Muef ArtGallery
Tra ragione e sentimento
Ovvero tra Astratto Geometrico e Informale
In questa mostra si squadernano opere che vanno da una razionalità di strutture compositive di matrice spiccatamente geometrica a una ricchezza inquieta e sottilmente emotiva di stesure cromatiche e segniche di matrice più informale.
Senza soluzione di continuità e con una teoria di passaggi “intermedi” in cui la geometria non ostacola, ma asseconda il pulsare dell’emozione che soggiace, e al tempo stesso ne scandisce il ritmo, passaggi che dimostrano, in maniera plastica ed evidente, che i due poli opposti –Astratto geometrico e Informale, o, fuor di metafora, Ragione e Sentimento- non sono in realtà né davvero opposti né tanto meno inconciliabili.
Nello specifico le opere della Ritorno e della Zilocchi si dipanano intorno a linee curve e sinuose e stesure uniformi del colore che delimitano lo spazio e suggeriscono un fluire dell’essere, più concentrico nella Zilocchi che a tratti sembra alludere anche ad un universo alfabetico, più aperto ed eccentrico nella pittura della Ritorno che ci apre ad orizzonti visionari.
Nell’arte di Besson le forme geometriche irregolari e policrome si frastagliano in un proliferare che suggerisce un ritmo inquieto e dinamico.
Nelle ultimissime opere poi la narrazione si compone in più quadri nel quadro arricchendo la complessità senza perdere il senso complessivo di equilibrio e armonia.
Analogo paradosso di “equilibrato disequilibrio” costituisce la cifra della pittura di Salvatore Alessi, in cui su di una struttura di linee oblique si incardinano guizzi di pittura gestuale o segnica o frammenti di pagine di giornale o altro che aprono il significato verso orizzonti di senso più complessi e stratificati.
Virgilio Patarini
Zamenhof Art
email: galleria.zamenhof@gmail.com
sito: www.zamenhofart.it
MUEF ArtGallery
Sede espositiva: Via Angelo Poliziano, 78/B – 00184 Roma
Email: muefartgallery@gmail.com
SpazioE
Sede espositiva: Alzaia Naviglio Grande, 4 Milano
Email: aestdelleden@libero.it