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A Verona torna MARMOMAC 2019 con “NATURALITY”, ossia l’UNICITA’ DELLA PIETRA

 
Uno degli appuntamenti più attesi di Marmomac – il salone internazionale del marmo e della pietra naturale che quest’anno si terrà a Verona dal 25 al 28 settembre 2019 – è la visita di The Italian Stone Theatre, il padiglione dedicato alla cultura, al design e alla ricerca, dove aziende del settore e progettisti sono i protagonisti di mostre e aree dedicate.

Il tema che verrà esplorato quest’anno è Naturality, ossia la naturalità della pietra e la sua unicità e per questo le mostre realizzate saranno immerse in uno scenario green, allusivo al legame esistente tra mondo vegetale e minerale.Lithic Garden: curata da Vincenzo Pavan, la mostra si ispira all’ hortus conclusus – un piccolo microcosmo che nel Medioevo cercava di mettere in relazione mondo naturale e soprannaturale – e rappresenta un luogo incui materiali geo e bio suggeriscono nuove idee di habitat per l’uomo, in un rapporto di sostenibilità, equilibrio e armonia con la natura.La mostra Natural Things, curata da Raffaello Galiotto, si pone come obiettivo la riscoperta del rapporto tra uomo e natura attraverso la pietra, quale materia naturale per eccellenza. Oggi numerosi prodotti di uso quotidiano sono realizzati con diverse materie che spesso imitano quelle naturali, rendendo sempre più difficile il riconoscimento dell’autenticità. Otto installazioni, inserite ciascuna all’interno di uno spazio cilindrico, costituiranno un arcipelago di isole nel quale il visitatore potrà accedere liberamente.

Brand & Stone 2.0, la mostra curata da Giorgio Canale su concept di Danilo Di Michele, vede la collaborazione tra aziende del marmo e grandi marchi internazionali del design. La mostra si propone di avvicinare i progettisti e le aziende all’uso della pietra naturale nelle produzioni di oggetti e complementi, indoor e outdoor, da inserire nelle proprie collezioni.
 Un dettaglio dell’opera di Sylvestre Gauvrit per la mostra Percorsi d’Arte (aziende Tyrolit Vincent, Massimo Galleni)

Percorsi d’Arte, la mostra curata da Raffaello Galiotto e giunta alla sua seconda edizione, vuole indagare il tema dell’utilizzo delle macchine nella lavorazione artistica della pietra. Cinque artisti internazionali, che da tempo sperimentano le tecnologie numeriche per la lavorazione lapidea, daranno vita in collaborazione con aziende italiane leader nella produzione di macchinari, software e utensili, a cinque opere sul tema della naturalità della pietra.

Il Ristorante d’Autore “Nature Works” – curato da ADI Delegazione Veneto e Trentino Alto Adige – sarà luogo di accoglienza, convivio e relax. Il tema approfondisce gli aspetti della roccia in natura, interpretandola per dare forma agli oggetti che arredano lo spazio.  A coccolare gli ospiti, ottimo cibo in abbinamento a un’accurata selezione di vini in collaborazione con Tommasi Wine.

Il nuovo Wine Bar “ Natural Beam” è  realizzato da Giorgio Canale e  interpreterà il tema generale del padiglione, la naturalità, trasportando i visitatori in un’oasi di pace e tranquillità.

L’allestimento generale è a cura di Raffaello Galiotto e Vincenzo Pavan con la collaborazione di AIAPP, Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio.
Partner del progetto Vivai Valfredda, Tenda Verde e Mati 1909.

La Petineuse di Elite Stone seduce con la bellezza del marmo