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Arredi di design dalle bucce d’arancia

Le immagini sono tratte dalla pagina Facebook di Krill Design Milano

Per quanto riguarda le recenti novità in materia di arredi di design ecosostenibili, sentiamo frequentemente parlare di upcycling, cioè la riconversione di materiali di scarto e rifiuti in nuovi oggetti di maggiore qualità, sia dal punto di vista estetico che funzionale.

Un’azienda che oggi voglia sperare di immettersi con successo sul mercato deve porre molta attenzione all’aspetto green, e sostenere politiche aziendali a basso impatto ambientale: il tema del “riuso creativo” è (per fortuna) sempre più presente quando si parla di edilizia, arredo e design.

Questa tendenza tutta a beneficio dell’ambiente esalta il valore di ciò che consideriamo vecchio e ne prolunga il ciclo vitale, e a volte porta alla nascita di prodotti di classe dal grande valore estetico.

È il caso della giovane start-up di Milano Krill Design, che ha ideato un processo di recupero degli scarti di cibo, in particolare bucce d’arancia, che sono state utilizzate per realizzare una serie di arredi di design.

La prima è la lampada Ohmie The Orange Lamp, in materiale al 100% biologico e compostabile, a base di bucce e scorze di semi. Realizzata tramite strumenti di modellazione 3D all’avanguardia, è la prima lampada ricavata dalle bucce di agrumi e dal ciclo di vita completamente circolare.

Anche Metho, organizer da scrivania, e il vaso Hidee sono realizzati allo stesso modo, trattando le bucce di poche arance di Sicilia con un procedimento che ha fatto risparmiare 1 kg di CO2.

La realizzazione di questi oggetti d’arredo è il frutto dello studio di diversi bio-materiali da parte di esperti di chimica organica. A questo si è unita la ricerca di un’espressione stilistica esteticamente appagante.

Aspetto fondamentale di questi progetti è stato l’utilizzo di una stampante 3D. Questa tecnologia rivoluzionaria, che negli ultimi anni ha preso sempre più piede, consente di creare oggetti d’arredo in modo rapido ed economico, con una resa estetica finale che non ha nulla da invidiare ad altri prodotti più tradizionali.

Uno dei vantaggi principali è sicuramente il poter produrre oggetti e mobili riciclabili al 100%, eliminando totalmente la questione dello smaltimento di rifiuti, scarti di lavorazione e vecchi oggetti.