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Outdoor Festival rappresenta per Roma un appuntamento immancabile che si ripete ormai da otto anni.
In questa occasione si respira cultura metropolitana in un calendario ricco di eventi per celebrare l’anno europeo del patrimonio culturale.
Dal 14 aprile al 12 maggio 2018 gli spazi dell’Ex Mattatoio, in zona Testaccio a Roma, si animeranno con le opere di artisti, performers e musicisti, dando vita ad una grande occasione di scambio e riflessione.
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Outdoor festival è nato dalla necessità di cambiamento, in cui trovare nuovi stimoli.
Oggi, grazie ad una grande rete internazionale composta da artisti e produttori, riesce ad essere il grande palcoscenico che è.
Outdoor è un festival ideato dall’agenzia creativa Nufactory con il patrocinio della Regione Lazio e promosso da Roma Capitale insieme a Palaexpo.
Cosa rappresenta il patrimonio oggi?
Questa la domanda che verrà posta ai visitatori poiché la manifestazione si intitola proprio “Heritage”.
Un’eredità quella culturale, dunque, che noi siamo in dovere di custodire anche attraverso l’arte.
E ancora, cosa stiamo facendo per trasmettere alle generazioni future il nostro grande patrimonio?
Temi profondi, certo, a cui occorre dare una risposta concreta.
Sarà l’Arte insieme alla Televisione e alla Musica ad essere al centro di questo grande turbinio di proposte culturali.
Ogni disciplina si confronterà con le altre, interagirà sfociando poi in conferenze dedicate e appuntamenti rivolti ai makers contemporanei.
Il Padiglione Arte
L’arte è la prima protagonista che si offre in maniera interattiva, per avvicinarsi il più possibile ai visitatori.
Il padiglione dedicato all’arte, a cura di Antonella Di Lullo e Christian Omodeo, catapulta il visitatore in una dimensione giocosa.
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Grazie anche al Collettivo di Architetti Orizzontale, che ha progettato il Grande Labirinto, la mostra è segnata interamente da un percorso coinvolgente e, al tempo stesso, divertente.
Qui lo spettatore è messo al centro del mondo dell’arte, la partecipa potendo scegliere l’esperienza artistica da voler vivere.
Basta scegliere uno dei quattro percorsi possibili e il gioco è fatto.
Quattro possibilità differenti per altrettanti modi di rapportarsi al patrimonio e all’arte stessa.
La Musica, tra patrimonio e cultura
La programmazione del Festival prevede l’inserimento della Musica, grande maestra di vita e ricco patrimonio culturale di tutti i tempi.
La line-up 2018 si ispira alle sonorità e tendenze più rappresentative per le ultime generazioni. (vedi come la musica viene celebrata in altri eventi simili)
Tecno, House, Disco, HipHop fino alla Trap saranno il sottofondo musicale di serate a tema.
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All’interno dell’Ex Mattatoio si vivranno esperienze live nuove ed uniche.
Qui infatti verrà allestito un Temporary club in cui music and visual si fondono.
La Televisione all’Outdoor
In collaborazione con la Rai, ovviamente presente per raccontare della Televisione, nasce lo spazio dedicato a questo potente strumento di informazione.
Gusti e tendenze hanno trovato proprio nella TV il veicolo che, più naturalmente di altri, si presta alla diffusione di notizie e informazioni.
Da oltre mezzo secolo, infatti, è presente nelle nostre case, dando un grande contributo alla diffusione di immagini e informazioni che, poi, diventano iconiche.
La Rai ha messo a disposizione i propri archivi da cui attingere documenti inediti e significativi per raccontare di questo grande patrimonio culturale.
Gli appuntamenti sono domenicali e saranno ricchi di proiezioni e di interventi dei protagonisti della Tv.
A dimostrazione che una buona parte della storia nazionale passa anche per la Televisione.
Il Mercato nel Mattatoio e le Conferenze
La cultura dell’artigianato trova spazio in un mercato rionale, creato all’interno del Festival.
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Oggetti handmade che spaziano dall’artigianato vero e proprio, al design, al vintage fino allo street wear ma anche all’editoria e all’illustrazione.
I venerdì invece sono dedicati alle conferenze, per un mese all’insegna della cultura e di una grande eredità da tramandare.
Altri eventi in calendario per il 14 aprile a Roma
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