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TORGIANO E LA CERAMICA DI NINO CARUSO. PURA ARTE CONTEMPORANEA

nino caruso

L’Umbria delle meraviglie passa anche per Torgiano, splendida cittadina tra Perugia ed Assisi, importante per la propria produzione vinicola ed olearia ma anche di antica tradizione ceramica.

Nino Caruso si affianca a tutto questo con la propria Arte, quella con la A maiuscola, grazie ad un’importante donazione fatta proprio dal maestro.

Il celebre artista, infatti, ha deciso di omaggiare Torgiano con una sua collezione di 58 pezzi ceramici, realizzati dagli anni Cinquanta ad oggi.

Da qui nasce il MACC, il Museo d’Arte Ceramica Contemporanea, ospitato nelle sale del Palazzo Malizia a Torgiano.

Qui è allestita torgiano nino caruso ceramicala mostra permanente dedicata all’opera del Maestro Nino Caruso.

Il Museo

Il Museo è visitabile tutti i giorni, dal lunedì al venerdì e, durante il periodo estivo, anche il sabato e la domenica.

Il MACC ospita alcune tra le più significative sculture ceramiche che rappresentano il percorso artistico del maestro siciliano, offrendo un’importante testimonianza per tutta l’arte ceramica contemporanea.

I soggetti rappresentati, infatti, riecheggiano forme arcaiche, appartenenti a civiltà ormai scomparse come quella etrusca o civiltà lontane come l’africana.

La ceramica è utilizzata per rappresentare oggetti di un passato ancora fortemente presente nella cultura di Nino Caruso e, indubbiamente, la collezione che colpisce è quella dei vasi, in alcuni dei quali è ben visibile l’uso della tecnica a colombino.

Le opere di Nino Caruso

Le  “Opere Arcaiche” rappresentano delle sculture con il chiaro intento di sperimentare nuove tecniche al servizio dell’arte ceramica.torgiano nino caruso ceramica

Il maestro impiega smalti associati a sabbia di mare, vetro macinato e cenere per arrivare a superfici ruvide, opache, dai colori quasi sbiaditi, in netta contrapposizione con le classiche tinte accese della ceramica tradizionale.

Emerge così la forte indole sperimentale, componente ricorrente nel lavoro di Caruso.

Il maestro si cimenta con l’elemento più classico della produzione ceramica, il vaso appunto, trasportando in esso tutta la forza creatrice che sfocia così nei MitoVasi, oggetti che richiamano a forme mitologiche o comunque al passato.

La cultura etrusca si ritrova nello splendido sarcofago rosso, posizionato centralmente nella sala che lo ospita, in modo da poterlo osservare a tutto tondo e da vicino.

Qui l’esperienza si fa tattile.

torgiano nino caruso ceramica

Gli oggetti portano sulle loro superfici i segni della lavorazione del calco che, in Caruso, trova la vera grande novità di lavorazione.

Il maestro, infatti, introduce l’uso del polistirolo espanso e con esso realizza i suoi calchi, le basi delle sue sculture ceramiche.

torgiano nino caruso ceramica

Con un filo d’acciaio incandescente seziona blocchi di polistirolo preparando così le basi per la fase del colaggio dell’argilla fusa.

Per la prima volta un tale materiale viene impiegato nella lavorazione della ceramica.

L’argilla allo stato liquido viene colata all’interno di vere e proprie casseformi, generate da un sapiente “sezionamento” di blocchi di polistirolo.

I tagli geometrici, ben visibili sulle sue creazioni, rendono ancora più contemporanee le opere, portando alla mente le lavorazioni in casseri proprie del cemento armato.

La ceramica incontra l’architettura

Questa sarà una delle cifre stilistiche della produzione di Caruso, che gli permetterà di ottenere pezzi ceramici modulari, di varie misure, con i quali realizzare rivestimenti murali e complementi di arredo, trovando così il trait d’union  tra l’architettura, il design e la ceramica.torgiano nino caruso ceramica

Nonostante il lato sperimentale, assistiamo al profondo legame culturale con le forme della tradizione, rivisitate in chiave contemporanea e attuale, come le colonne, i portali o la tipologia della stele.

L’esperienza creatrice di Caruso muove i suoi passi dalle antiche civiltà mediterranee, l’africana, sua terra madre, o l’etrusca, omaggiata dalla possente scultura del trono, volutamente realizzato in polistirolo, su cui poggia l’elmo ceramico.torgiano nino caruso ceramica

L’opera di un uomo, autodidatta, che lascia un profondo segno nel cuore di chi osserva.

Il recupero del passato e l’entusiasmo di vivere il presente.

Questo è quanto si proverà nel visitare la mostra.

Questo vi offrirà Torgiano, una cittadina che ha trovato nell’arte una nuova dimensione contemporanea, da affiancare alle sue profonde tradizioni locali legate alla terra.

MACC Museo di Arte Ceramica Contemporanea di Torgiano
Palazzo Malizia – Piazza della Repubblica n°9, Torgiano (PG)

info: www.versandotorgiano.it

courtesy photo  NdP

21.05.2016©Riproduzione Riservata

vedi anche Murmures

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