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MERAVIGLIE NASCOSTE TRA LE STANZE DI PALAZZO CHIGI AD ARICCIA

Se vi trovate nei pressi di Roma e amate l’arte e l’architettura la sosta ad Ariccia è obbligata.

Sicuramente le specialità gastronomiche l’hanno resa famosa nel mondo ma, altrettanto degni di nota, sono i suIMG_2579oi splendidi monumenti barocchi che portano l’illustre firma del grande architetto barocco Gian Lorenzo Bernini.

Parliamo della Piazza di Corte, la piazza principale, e delle sue quinte sceniche che, armonizzandola, le fanno da cornice.

Un unico progetto pensato dall’architetto napoletano, alla stregua di quanto fece a San Pietro con il ben più celebre Colonnato.

Di recente ho potuto ammirare le sale del Piano Nobile di Palazzo Chigi dove, tra tutto, spicca un inedito espediente pensato e messo a punto per l’isolamento termico delle pareti interne.

La particolarità ed il grande pregio sta nell’aver rivestito con pannelli in cuoio, finemente decorati e dipinti, le pareti di quasi tutte le sale del piano.chigi.jpg1

L’effetto è oltre che visivo anche “sensibile” visto che, notevole, è la percezione della diversa temperatura tra le sale rivestite e quelle no.

Si sostituisce così “l’inutile” rivestimento a damasco, cercando di trarre benefici da questo “innovativo” sistema da poco impiegato nei Palazzi nobiliari di fine Seicento, soprattutto in Spagna.

Si tratta di una soluzione quanto mai semplice ma ingegnosa; viene sfruttata la capacità tipica del cuoio di essere uIMG_2604n materiale a bassa conduttività termica per cui, appena si entra nelle sale, si avverte immediatamente una temperatura ambientale più bassa rispetto all’atrio di provenienza.

Questo poichè il Palazzo, esposto interamente a Sud-Ovest, doveva offrire riparo e frescura in quanto meta estiva dei Chigi che, per evitare la calura estiva di Roma, si rifugiavano nei Castelli e, nello specifico, ad Ariccia.

Il Palazzo Chigi si estende per quasi 10.000 metri quadri e gode di un meraviglioso parco, visitabile, di circa 28 ettari.

L’architettura imponente, addolcita dal color “cenerino” delle pareti esterne, si erge al termine del ponte monumentale di Ariccia, costruito successivamente da Pio IX.IMG_2577

Il grande architetto Gian Lorenzo Bernini, in collaborazione al suo allievo Carlo Fontana,  trasformerà il Palazzo Cinquecentesco dei Savelli in una fastosa e imponente dimora barocca, tra il 1664 ed il 1672.

Questo è uno dei pochi palazzi ad aver mantenuto inalterato il suo aspetto originario, sia nei colori di facciata, che negli arredi e nelle suppellettili che in esso trovano ancora collocazione, oltre all’imponente collezione di quadri che lo ha reso celebre in tutto il mondo.

Anche per questo, spesso, le sale vengono utilizzate come teatro di scena per riprese cinematografiche di film in costume.

Uno tra tutti “Il Gattopardo” di Luchino Visconti che girò qui le scene interne di Donnafugata, era il 1962.

Oggi è possibile visitare le Stanze del Cardinal Flavio Chigi al pian terreno, il Piano Nobile ed il Museo del Barocco Romano al mezzanino.

Piacevole però è anche una serata aIMG_2586 tema da trascorrere nelle sale, per rivivere la vita di Palazzo tra servitù e principi.

Il progetto non a caso si chiama “Vita da Principi” e si presenta come una visita guidata da attori in costume che condurranno pian pian il visitatore a conoscere la vita che si respirava e conduceva nel Palazzo in epoca barocca.IMG_2578

L’intento è quello di promuovere la conoscenza di un Palazzo unico nel suo genere, della vita di Corte e di quante vicende e aneddoti si sono susseguiti nei secoli all’interno delle maestose sale.

Per info  www.palazzochigiariccia.it

Immagini realizzate da ndp

12 Maggio 2017  –  Riproduzione riservata

 

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