Home > arte NEWS > VolareArte – HELIDON XHIXHA

“Gli aeroporti di Pisa e di Firenze sono una vetrina privilegiata per l’arte e le sue forme, un progetto unico sul territorio nazionale: un museo aperto a tutti, la cui fruibilità è semplice e diretta.

Il 29 giugno si inaugura alle 11.30 alla presenza dell’artista la quarta edizione di VolareArte, un’iniziativa della Fondazione Henraux in collaborazione con Toscana Aeroporti S.p.A., che vede l’installazione di undici sculture monumentali di Helidon Xhixha.
Opere che rimarranno esposte fino al 2019.”

VolareArte 2017 - Volarearte

La Fondazione è nata dalla volontà di Paolo Carli, Presidente della Henraux S.p.A., di recuperare e dare continuità al progetto e alla straordinaria esperienza di Erminio Cidonio, Amministratore unico della società Henraux negli anni cinquanta e sessanta del Novecento, che riuscì a realizzare presso gli stabilimenti di Querceta un polo internazionale di scultura, con la presenza di artisti del calibro di Henry Moore, Hans Arp, Henri Georges Adam, Isamu Nuguchi, Francois Stahly, Emile Gilioli, Georges Vantongerloo e numerosi altri, che dettero vita a una stagione artistica e culturale di grande vitalità, i cui effetti perdurano ancora oggi nei laboratori e negli studi di scultura di Seravezza e di Pietrasanta.
L’Henraux Spa da alcuni anni ha riattivato all’interno delle proprie strutture produttive il settore della scultura, abbandonato negli anni settanta quando si concluse la gestione Cidonio. La Fondazione Henraux, tra i vari suoi compiti, ha anche quello di promuovere e coordinare iniziative culturali a sostegno di questo rinnovato impegno artistico e culturale: “Puntiamo a un deciso rilancio della scultura e della lavorazione artistica del marmo – spiega il presidente Paolo Carli – e le prestigiose collaborazioni che abbiamo attivato vanno proprio in questa direzione che, del resto, rappresenta il principale obbiettivo della Fondazione impegnata nella valorizzazione del proprio patrimonio storico, artistico e produttivo”.

Le immagini presenti sono state tratte da    www.fondazionehenraux.it

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