Dietro ad ogni giardino dalla superba resa estetica, c’è sempre qualche ‘segreto’, che nella maggior parte dei casi riguarda la messa in opera, i materiali utilizzati ed i dettagli aggiunti all’intera economia dell’ambiente.
Va poi considerato che col passare del tempo sia le tecniche di design che la raffinatezza dei prodotti offrono soluzioni sempre nuove, adatte alla realizzazione di ogni tipo di esterno.
Negli ultimi tempi, le novità più interessanti che riguardano la decorazione del giardino sono senz’altro l’utilizzo di nuovi materiali, le innovative tecniche di pavimentazione ed il sempre maggior numero di complementi d’arredo.
I nuovi materiali Pratici, resistenti, funzionali ma soprattutto belli.
Sono i nuovi materiali come l’hularo e il weaving ed il rattan sintetico, che stanno prendendo piede soprattutto nella realizzazione dei mobili da giardino.
Si tratta di materiali ottenuti da fibre sintetiche, che rendono perfettamente l’aspetto di quelle naturali conferendo all’oggetto un’alta resa estetica. Ma non solo.
Rispetto ai materiali in fibra naturale, quelli sintetici offrono una spiccata resistenza alle intemperie e a tutti i fenomeni atmosferici, caratteristica fondamentale per un mobile destinato ad un ambiente esterno.
I materiali sintetici infatti non temono le alte temperature e non si deformano con quelle basse. Inoltre sono facilmente lavabili e non richiedono alcun tipo di manutenzione.
Le fibre Suggestioni di legno e sapore etnico applicati al design più moderno.
È l’effetto che riesce a dare ad esempio la resina sintetica, uno dei materiali più utilizzati.
La tecnica impiegata per la realizzazione dei mobili è nella maggior parte dei casi quella ad ‘intreccio’.
Gli elementi d’arredo composti da questo tipo di materiale sono adatti sia agli angoli relax all’interno del giardino sia alle ‘sedute’ a bordo piscina.
I metalli Esistono poi dei metalli resistenti agli agenti atmosferici ed adatti alla realizzazione di alcuni particolari per ogni tipo di design. I più usati sono l’alluminio, la lamiera verniciata ed il rame.
Si tratta di materiali che non vengono intaccati oppure ossidati dalla pioggia. Il rame in particolare si presta alle migliori realizzazioni in quanto atossico, facile da pulire e riciclabile.
E per chi non vuole rinunciare del tutto alle fibre naturali, ci sono i materiali compositi, ottenuti dalla combinazione di elementi plastici e di materiali naturali.
Tra i più usati troviamo il Cristalplant outdoor, atossico, resistente anche al fuoco e riciclabile al 100%, e l’Ecomat.
Quest’ultimo contiene polipropilene e sansa (residuo della lavorazione dell’olio d’oliva) ed è molto simile esteticamente al legno, con il vantaggio di una maggiore resistenza e facilità nella pulizia.
LE NOVITÀ PER IL GIARDINO Il pavimento autobloccante
Tra le principali innovazioni e tecnologie applicabili al giardino, c’è senz’altro la pavimentazione ‘autobloccante’.
Questa tecnica consiste nel mettere insieme i masselli del pavimento senza bisogno di effettuare la lastricatura del terreno.
Le piastrelle autobloccanti vengono infatti tenute insieme grazie a muri e cordoli che vengono ‘murati’ intorno al perimetro e che mantengono i masselli stretti inamovibili e dall’aspetto uniforme.
Il pavimento autobloccante è di facile realizzazione tanto da poter essere realizzata col ‘fai da te’. Ottime anche la funzionalità e la resistenza agli urti.
Per questo, è un tipo di pavimentazione utilizzato per cortili, vialetti dei giardini, piste ciclabili, marciapiedi e parcheggi. In alcuni stati esteri è stata addirittura impiegata per piste di aeroporti minori.
ELEMENTI DECORATIVI E L’ARREDO ‘RELAX’
Di fondamentale importanza per l’aspetto estetico ma anche per le diverse funzionalità pratiche, sono i piccoli elementi d’arredo, che con le loro forme ed i loro colori arricchiscono qualsiasi tipo di giardino. Ma oltre che con i più comuni oggetti come tavolini, sedie e gazebo, per arredare un esterno che non passi inosservato sono utili anche oggetti come le fioriere, dalle notevoli qualità sia artistiche che pratiche, ed elementi che oltre ad abbellire l’ambiente favoriscono il relax, come ad esempio i dondoli e le amache.
Dondoli ed amache
Vivere il proprio giardino come un vero angolo di relax. È questa la parola d’ordine per chi sceglie un dondolo destinato agli spazi esterni della casa. Il dondolo all’interno del giardino consente infatti non solo un arredamento originale e curato nei dettagli ma anche e soprattutto la creazione di un angolo per il riposo all’aperto.
L’elemento a cui prestare maggiore attenzione nel momento della scelta è senza dubbio la sicurezza. La struttura del dondolo di per sé garantisce una certa solidità: è infatti composto da una seduta sospesa, sollevata da una solida struttura portante e studiata per conferire stabilità. Un altro fattore fondamentale è il terreno su cu viene collocato il dondolo.
È infatti sconsigliato sistemarlo su pendii e salite o su terreni umidi, che potrebbero cedere facilmente. Ideali sono invece la terra battuta e le piattaforme in cemento.
Attenzione anche al materiale. Il legno ed il ferro infatti possono subire delle modifiche nel corso del tempo a causa degli agenti atmosferici. Mentre il legno può marcire, il ferro è soggetto a ruggine ed in entrambi i casi viene messa a rischio la stabilità dell’intera struttura.
È pertanto consigliata una manutenzione periodica per gli oggetti composti di questi due materiali.
17 giugno 2017 – Riproduzione riservata
