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Il primer, strumento indispensabile per le nostre pareti

Foto di donations welcome da Pixabay

Quando ci troviamo a dover ristrutturare una parete, una delle questioni più importanti da risolvere è quello di preparare la superficie al meglio, per la stesura della vernice.

Pareti appena realizzate, molto porose, oppure rese “accidentate” da vecchi strati di pittura, hanno bisogno di accortezze particolari, se vogliamo una resa finale ed esteticamente apprezzabile.

Per ottenere un parete liscia e uniforme e colori brillanti, lo strumento che ci serve è il primer.

Primer in edilizia: a cosa serve

Il primer, chiamato anche aggrappante o fissativo per muro, è un prodotto a base di resine acriliche, sostanze incolori e inodori e non infiammabili.

Si applica facilmente come qualsiasi vernice, usando un rullo o un pennello. Va miscelato con acqua, quindi è importante attenersi ai dosaggi indicati sulle confezioni, che variano a seconda del produttore.

foto ©Mapei

Al momento dell’acquisto abbiamo davvero l’imbarazzo della scelta: in commercio ne esistono moltissimi, formulati per adattarsi a diverse esigenze. I primer impermeabilizzanti sono destinati all’uso su superfici umide, mentre i promotori di adesione sono considerati i più versatili, perché sono adatti sia all’uso su superfici porose e assorbenti che non. Invece per le pareti particolarmente sfarinanti, è meglio usare un primer consolidante.

Possono variare anche in base al materiale su cui andranno applicati.

Vediamone alcuni più da vicino

Il Primer 3296 dell’azienda Mapei è di tipo consolidante e antipolvere: si adatta bene a superfici cementizie e massetti pulverulenti, prima della posa del parquet. Se usato per lisciature autolivellanti riduce la formazione di bolle e migliora l’adesione al supporto. Applicabile anche all’esterno, aiuta a prolungare la durabilità delle superfici trattate, aumentando la resistenza agli agenti atmosferici.

Alla stessa categoria appartiene anche il Silox Primer SLT, della Linea Externa di Mitan.

Il Weberprim CL10  è invece un promotore di adesione a base di resine, destinato alla stesura su calcestruzzo liscio e intonaci cementizi; nel caso del prodotto Weber, meglio evitare l’applicazione su superfici umide o in caso di pioggia imminente.

foto ©Mapei

Infine, il primer impermeabilizzante Aquatech  di Torggler promette una veloce essiccazione e la creazione di un fondo pulito e stabile, perfetto per preparare la superficie all’applicazione di pitture o guaine liquide protettive.

Qualche suggerimento in più

Con l’uso di un primer le differenze si faranno notare: una parete precedentemente trattata con un primer risulterà priva di imperfezioni, liscia, omogenea e persino i colori della pittura saranno più intensi e brillanti. Senza contare che non sarà necessario ripassare la pittura più volte, con un risparmio su costi, tempo e fatica.

Le indicazioni variano a seconda del prodotto, ma solitamente i tempi di asciugatura sono rapidi. Generalmente si consiglia di lasciar riposare il muro per almeno mezza giornata (contano anche le condizioni climatiche della zona in cui si opera), o anche per diversi giorni, se necessario, in modo da essere sicuri che la pittura si sia ben asciugata anche in profondità.