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Il primo Giardino Verticale di Padova prende vita al Container-Bar Pier 88

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Padova sempre più green.

Il primo Giardino Verticale arriva in città e lo fa nel modo più sorprendente.

Rappresenta la chioma di un grande albero della vita raffigurato sulla parete principale di un innovativo Container-Bar.

Il murale è ad opera dello street artist Tony Gallo mentre l’idea di renderlo davvero vivo nasce da Luigi Francesconi e Giulio Fiacchin, i giovani imprenditori padovani che gestiscono il bar.

Luigi mi spiega che l’idea è nata durante l’edizione 2017 di Flormart, il Salone Internazionale del verde, svoltosi a Padova a fine settembre.

E’ in quell’occasione che hanno conosciuto la StartUp Life Panel, di Alvise Anchel Arribas, nota per la produzione di Pannelli vegetali verticali, assemblabili e proposti in varie dimensioni.

La partnership ha così permesso di poter integrare al meglio con il paesaggio circostante l’intervento di reuse-architecture, pensato per riqualificare il Lungargine Scaricatore a Bassanello.

Il verde per Padova non è certo una novità.

La città veneta, infatti, vanta il primato di ospitare il più antico orto botanico al mondo (1545), ancora situato nella sua collocazione originaria.

La familiarità con un elemento tanto importante e apprezzato ha dato vita ad un connubio riuscitissimo.

life panel padova pier 88 giardino verticale

Arte, design, architettura e tecnologia eco-compatibile si fondono alla natura circostante, in una interessante soluzione progettuale, il container-bar Pier88.

Appena si arriva (anche comodamente in tram) si respira armonia e, quindi, benessere.

L’arredo, molto curato e frutto di un’attenta ricerca di recupero, è familiare e, grazie alle opere di Tony Gallo, che coprono ogni angolo delle lamiere ondulate dei containers, l’industrial mood diventa il leitmotiv della struttura.

Ad ammorbidire la durezza del metallo è la fitta chioma verde che, da qualche giorno, completa il tronco e i rami in street-art.

Le foglie non sono dipinte ma interamente realizzate da vegetazione, accuratamente disposta e scelta a formare leggere spirali di rami ricolmi di verdi foglie.

L’albero della vita nel vero senso della parola!

Un albero dalla chioma sfumata secondo le tante tonalità di verde, tante quante sono le piante utilizzate.

Sulla scia di simili iniziative, ormai sparse nel Paese ma anche oltre confine, si è intervenuti nel rivestimento vegetale delle pareti dell’apprezzatissimo e conosciuto  Pier88riuscendo a caratterizzare al meglio una struttura che, altrimenti, sarebbe potuta risultare “difficile”.

Il bar ci rimanda ai chioschi, alle banchine e ai moli attrezzati d’oltreoceano, da cui recupera il nome inglese, Pier appunto e valorizza un’area che, in passato, è stata fortemente penalizzata. 

Il Primo Giardino Verticale a Padova

Una singolare chioma verde, lussureggiante e innovativa affianca e convive con l’opera di street art realizzata dall’artista Tony Gallo.

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E’ così che si mostra a quanti la osservano, magari sorseggiando uno spritz o durante una colazione rigenerante.

Ma come è stata realizzata?

LifePanel, il nome lascia già intuire l’essenza del prodotto, è l’azienda di Conselve che produce dei pannelli, o quadri vegetali, in cui viene inserito vero terreno.

Particolarità non trascurabile poiché è proprio questo l’elemento che rende il prodotto unico al mondo.

Un pannello vegetale capace di unire la sempre più attuale cultura dei giardini verticali con la sostenibilità e la cura dell’antica cultura bonsai.

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I soli 16 mm di spessore del pannello vegetale riescono a garantire la crescita delle piante grazie allo speciale tipo di terreno usato.

Il giardino verticale proposto è un giardino autonomamente riproducibile, in grado di auto rigenerarsi come avviene in un classico giardino “orizzontale”.

Le radici, poi, assicurano la stabilità e compattezza del substrato terroso.

Il fondo è impermeabile, così da garantire la protezione delle pareti su cui sono appesi o posizionati i pannelli.

Un motivo in più per apprezzare il verde vegetale anche in città.

Pier 88. Container-Bar di Padova simbolo di eco-compatibilità

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Attivo già da marzo, il locale è ora reso ancora più suggestivo e, per questo, meritevole di una visita, proprio dall’innovativo rivestimento vegetale verticale.

Il progetto architettonico a cura dello studio It’Ing di Padova e su cui è stato installato il Giardino verticale, ha visto l’utilizzo di speciali pannelli modulari e assemblabili, in grado di “tappezzare” la superficie verticale.

La struttura base è removibile ed il chiosco, con plateatico sul Lungargine, è frutto di un attento intervento di recupero di vecchi containers in disuso.

Il legno ha poi fatto il resto.

Il progetto del container-bar potrebbe essere preso a modello per come un’efficace progettazione sostenibile sia stata in grado di produrre un’architettura post-industriale dal forte appeal.

L’architettura del Riuso e l’Energia da Fonti Rinnovabili

Il container-bar Pier 88 è stato collocato su area demaniale e assegnato grazie ad un bando di gara.

I progettisti hanno condotto un intervento volto al reuse, mossi dall’esigenza di mobilità ed ecosostenibilità.

Assolutamente inseriti nel contesto urbano, i 4 industrial containers utilizzati sono pratici e veloci da installare, soddisfacendo a pieno l’esigenza primaria della mobilità.

La copertura del bar è dotata di pannelli fotovoltaici da 4 kWp, integrati architettonicamente alla copertura della struttura, a beneficio del contenimento energetico dei consumi dell’intero locale.

Architettura a basso impatto ambientale. La Struttura e la Natura

Particolare attenzione è stata rivolta ai materiali.

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Per mitigare la forte presenza dell’acciaio, Luigi, che insieme al suo socio Giulio mi ha raccontato di questa entusiasmante avventura, mi ha mostrato gli arredi per i quali sono stati impiegati  legnami di recupero.

Assi di legno, invece, sono stati impiegati a rivestimento sia degli interni del chiosco che nel dehors e nel patio.

Il verde circostante penetra la struttura grazie anche al nuovo espediente del Verde Verticale.

Un’oasi verde nel verde del Lungargine, circondati da fitte chiome ombreggianti e da una chioma super-speciale: quella del nuovo Giardino Verticale.

photo©NDP

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