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ARMANI SILOS, IL MUSEO DELLA MODA DI RE GIORGIO

armani silos milano giorgio

Armani Silos. Tra qualche giorno partirà la Milano Fashion Week e, come prevedibile, Giorgio Armani sarà il protagonista indiscusso dell’evento.

In suo onore ci vogliamo soffermare su un suo grande progetto legato al recupero architettonico e al design che prende forma nell’Armani/Silos, il Museo di Giorgio Armani.    vedi anche il Museo Yves Saint Lauren a MarraKech

La struttura è stata inaugurata appena due anni fa a Milano, ed è l’esempio di come l’architettura offra spunti significativi per un tema tanto attuale, quale quello del recupero edilizio, oltreché urbano, in esso contenuto.armani silos

L’Armani / Silos è nato da un intervento di recupero e riqualificazione di uno spazio industriale ormai dismesso, costruito negli anni Cinquanta e destinato allo stoccaggio di cereali.

Il nome Silos, proprio su volere di Giorgio Armani, è stato scelto a testimonianza della passata destinazione d’uso dell’immobile che, pur recuperato, mantiene inalterata la vocazione di luogo contenitore.

In questa seconda vita, però, sono gli abiti, e non più i cereali, ad essere unico nutrimento per il corpo.

Il Progetto

Lo stesso stilista si è occupato della progettazione e, nel giro di alcuni mesi, l’ex edificio industriale ha trovato nuovo vigore in architetture contemporanee, dalle linee sobrie e minimali, che ospitano il frutto di 40 anni di successi firmati Giorgio Armani.

Nella sua nuova veste di progettista, Armani ha saputo cogliere la vera essenza di un luogo semplice, scarno, dalla planimetria singolare ma lineare ed essenziale.

Armani Silos interior 1 - credit Davide Lovatti

Armani Silos – credit Davide Lovatti

E’ riuscito a mantenere inalterata la tensione architettonica, propria degli anni Cinquanta, giustapponendola al proprio stile e senso estetico.

Gli spazi si percorrono con estremo dinamismo e, l’altezza considerevole del nucleo centrale – tre piani di vuoto -permette di osservare le gallerie superiori che si aprono intorno.

Gli impianti, per pura scelta progettuale, sono a vista e spiccano, insieme alle travi in ferro, sul soffitto nero che fa da contraltare al pavimento, di un grigio industriale.

L’intervento si pone l’obiettivo di creare uno spazio espositivo, di 4500 mq complessivi, articolato sui quattro piani in cui poter ripercorrere le tappe fondamentali dell’attività creativa dello stilista milanese, dal 1980 ad oggi.

Gli abiti in mostra e gli accessori, unitamente a fotografie e bozzetti, sono frutto, come spiega Armani, di una “…selezione ragionata delle creazioni dello stilista… che ne raccontano l’estetica e la storia” e trovano posto in spazi contemporanei, ma fortemente legati al
 passato.

L’Esposizione dell’Armani Silos

“Allestire Armani/Silos, decidere che cosa esporre e con quali modalità, concentrarsi sui temi che meglio possono riassumere un pensiero e uno stile, mi hanno aiutato a riflettere su 40 anni di lavoro, con passione ma anche conequilibrio, perchè la moda, che sembra vivere in un eterno presente, ha necessità di riflettere su se stessa e sulle proprie radici proprio per proiettarsi nel futuro, accompagnando e spesso anticipando i grandi mutamenti sociali. Ricordarci come siamo stati ci aiuta a capire come potremmo essere.”

Armani Silos interior 2 - credit Davide Lovatti

Armani Silos – credit Davide Lovatti

Queste le parole dello stilista che spiegano la genesi e l’essenza di questo grande progetto.

Il Quarantennale della GIORGIO ARMANI e l’apertura dell’ARMANI/SILOS  sono stati celebrati anche dal MINISTERO dello SVILUPPO ECONOMICO che, per l’occasione, ha deciso di emettere un francobollo speciale, in 800.000 esemplari, rappresentante lo schizzo del Silos realizzato proprio da Armani.

Un ulteriore omaggio ad un’eccellenza italiana,conosciuta in tutto il mondo.

02 Settembre 2017   –         Riproduzione  Riservata
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